Come scattare una fotografia perfetta

Come scattare una fotografia perfetta, un fotografo esperto sa valutare a colpo d’occhio l’intensità e l’equilibrio della luce sulla scena prima di scattare. Che sia piena estate o una giornata sulla neve, evitiamo la luce di mezzogiorno che è la più intensa e “dura”: meglio scattare di prima mattina o nel secondo pomeriggio quando la luce radente rende le ombre più morbide.

Non dimentichiamo mai che se una foto appare poco nitida, il problema spesso è che abbiamo mosso leggermente la fotocamera durante lo scatto. Questo difetto ottico viene chiamato micro mosso. Un consiglio dei fotografi della vecchia scuola, sempre valido, è di trattenere il respiro nel momento dello scatto.

L’autofocus della fotocamera ogni tanto sbaglia. Tutte le fotocamere, però, ci offrono una semplice soluzione.Assicuriamoci di avere il soggetto al centro del mirino e premiamo a metà corsa il pulsante di scatto. Così la fotocamera ci indica sul display che cosa ha messo a fuoco e aspetta il nostro OK.

Se abbiamo sbagliato, spostiamo l’inquadratura e riproviamo.

Quando riprendiamo un soggetto di bassa statura, o comunque vicino al suolo come per esempio un bambino o un adulto sdraiato in spiaggia, occorre abbassarsi alla stessa altezza. Il risultato migliore si ottiene quando la fotocamera è in linea con il soggetto.

Tuo figlio, il panorama sullo sfondo e pure quel bel cielo al tramonto.Ti piacerebbe immortalare tutto, vero? Inquadrare troppi elementi, mettere troppa carne al fuoco è l’errore più comune. Scegli un tema e concentrati su quello. Chi guarda la tua foto dovrebbe capire subito qual è il soggetto, ovvero che cosa volevi immortalare in quel momento!

Dipende. Se stiamo scattando una foto a un panorama marino, un prato fiorito o una strada di montagna, prendiamoci tutto il tempo che serve per scegliere l’inquadratura.

Evitiamo che il soggetto sia vicino a sfondi o grandi oggetti molto colorati, come una parete di colore molto intenso, lucido o chiaro, e che riflettono in modo alterato la luce. Eviteremo quella brutta ombra scura tutta intorno difficile, se non impossibile, da eliminare.

Se scattiamo una foto in controluce, spesso il risultato è il soggetto tutto nero, oppure lo sfondo completamente bianco. Il motivo è che la quantità di luce che illumina il viso è di intensità molto diversa da quella dello sfondo. Il rimedio migliore in questi casi è l’uso del flash.

Quasi tutte le fotocamere, sono in, grado di dosare il flash per equilibrare la luce sul viso con la luminosità dello sfondo.

Più difficile da spiegare che da fare. Il succo è: l’inquadratura va divisa in una griglia da 9 riquadri (3 righe per 3 colonne) di pari altezza. Il soggetto che ci interessa, oppure il cielo oppure quello che sta sotto, deve sempre trovarsi esattamente su uno dei punti di incrocio di questa griglia oppure occupare almeno i due terzi dell’inquadratura.

Lasciamo l’ultimo terzo a quello che interessa meno. La foto risulterà più equilibrata e gradevole da vedere.

Non cancelliamo freneticamente le foto che non ci piacciono, ma prendiamoci un po’ di tempo per studiarle e capire cosa c’è che non va. È il modo migliore per fare progressi da soli. E poi, per correggere eventuali imperfezioni c’è sempre il Photoshop di Google!

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