La tecnologia sta facendo passi da gigante non solo nel mondo degli smartphone o dei pc. Ormai anche le nostre abitazioni stanno diventando sempre più “smart”. Da oggi è possibile aprire le finestre, accendere la luce, cambiare canale tv e molto altro ancora con un semplice click.
Tutto ciò che ha una connessione permette di essere gestito a distanza con il proprio smartphone e di creare un ecosistema familiare. Inoltre, da qualche anno, si può utilizzare anche la propria voce, attraverso l’utilizzo degli smart speaker come Google Home e Amazon Echo dotato di assistente Alexa.
La tecnologia, come già accennato, serve a comandare anche l’illuminazione della casa. Le applique, le plafoniere o le strisce led compatibili con gli assistenti smart si spengono e si accendono in modo automatico, oppure cambiano colore o tonalità. Alcune, invece, producono anche suoni.
Illuminare con le strisce led smart
Strisce led e domotica in particolare sono un’accoppiata vincente, perché coniugando l’aspetto tecnologico a delle semplici strisce luminose, si può realizzare un impianto luminoso a poco prezzo e ricco di funzionalità.
Se non si hanno idee per illuminare una stanza della propria casa, una soluzione carina potrebbero essere proprio i led. In commercio, infatti, si trovano strisce dotate svariati led colorati che possono essere posizionate praticamente dappertutto.
Così è possibile creare un’atmosfera particolare, o dare luce ad un mobile anonimo. Tali strisce, possono essere utilizzate non solo nel l’arredamento ma anche per abbellire l’auto, lo schermo del computer e molto altro ancora.
Il vantaggio di realizzare un sistema di illuminazione a led è la flessibilità e l’adattabilità delle strisce. Esse, infatti, si trovano in commercio di diverse dimensioni e lunghezze, e possono essere posizionate agevolmente quasi ovunque: appese alla parete, poggiate sui mobili, incastrate nelle rientranze. Alcune strisce led possono addirittura essere ritagliate senza danneggiarsi, per esser adattate ancor meglio alle superfici.
La tecnologia smart associata alle strisce led consente di adattare le tonalità di colore al proprio umore, di creare giochi di luce, oppure di sincronizzare la luce alla musica riprodotta dal dispositivo smart, oppure a ciò che viene trasmesso in televisione.
Come si collega la striscia led alla domotica?
Le strisce led smart sono dotate di applicazione smartphone che consente di collegarle agevolmente agli smart speaker. Ma c’è un trucchetto per collegare anche le strisce led che non sono dotate di wifi alla domotica.
Per collegare le strisce led ai dispositivi domotici, occorre un ricettore wifi, un piccolo aggeggio che costa intorno ai 15 euro e si può acquistare online, sui siti come amazon. Tale congegno, è dotato di telecomando ma una volta istallato si preferirà sicuramente utilizzare la voce.
Il dispositivo wifi funziona tramite la propria applicazione, così come se fosse l’app collegata direttamente alla striscia. Come prima cosa bisogna collegare il dispostivo wifi alla striscia ed associarlo all’app. Occorre, poi, attendere fino alla notifica che annuncia il collegamento effettuato.
A questo punto, tramite l’app, si possono scegliere i colori e l’intensità della luminosità, o ancora sincronizzare la striscia a ritmo di musica. Per far funzionare la striscia led tramite smartphone, è possibile utilizzare le funzioni preistallate presenti già nell’app oppure personalizzarle, ad esempio impostando l’orario di accensione e spegnimento della luce.
A questo punto, dopo aver effettuato un test di funzionamento dell’app associata al dispositivo wifi, si può procedere con il collegamento allo speaker. Servirà, come prima cosa, creare un account personale dall’applicazione dello smart speaker.
Per collegare la striscia a Google Home, bisognerà aprire l’app di Google Home, poi selezionare aggiungi dispositivo, cliccare configura dispositivo, a questo punto si dovrà ricercare l’applicazione dell’accessorio wifi, dare l’autorizzazione e confermare l’operazione. Completati questi passaggi, il collegamento sarà andato a buon fine.
Con Amazon Echo, il procedimento è pressoché lo stesso. Si deve aprire l’app di Alexa, in alto a sinistra va ricercata la skill che si chiama come l’app del dispositivo wifi. Tale skill va abilitata e bisogna dare l’autorizzazione. Per testare il funzionamento occorre arrestare l’app cliccando su “esci”, riaprirla, cliccare la voce “dispositivi”.
Qui la striscia led viene impostata automaticamente come “lampada”, ma per non confondersi con gli altri sistemi di illuminazione collegati, si consiglia di rinominare come “led”.
Una volta ultimate tutte le fasi di collegamento della striscia led allo smart speaker, si può testare l’effettivo funzionamento del sistema dando comandi come “spegni la luce led” .