Il BIOS all’interno del computer gioca un ruolo fondamentale, inoltre, senza questo componente installato sulla scheda madre, il computer non sarebbe nemmeno in grado di avviarsi, dal momento che il BIOS è responsabile per l’avvio dei sistemi hardware che compongono il computer, nonché effettuare diverse analisi riguardanti la verifica che tali sistemi funzionino senza problemi e nei parametri corrispondenti.
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Considerando questo, il BIOS è molto più importante della scheda video, della memoria o persino del processore, poiché nessuno dei componenti citati inizierà a funzionare se il BIOS non controlla e trova che è tutto dentro i limiti.
In questo post impareremo molti aspetti importanti del BIOS, che possono essere molto utili per ottenere le migliori prestazioni dal nostro PC.
Cos’è il BIOS
Il BIOS, acronimo del suo nome in inglese “Basic Input-Output System”, è fondamentalmente un codice software che consente di avviare il sistema operativo nella RAM del nostro computer.
Questo software, che viene preinstallato sulla scheda madre, si mette in moto quando accendiamo il PC e la sua funzione sarà il ripristino di tutti i dispositivi necessari per l’avvio del sistema operativo.
Il BIOS è responsabile dell‘avvio del sistema operativo. Per questo, analizza l’hardware (ad esempio, controlla se la tastiera è collegata ed emette un messaggio di errore altrimenti), verifica la memoria, tra le altre cose. Questa fase è nota come POST (Power-On Self Test).
Sulla maggior parte dei computer, se l’utente preme un tasto speciale, come F1, F2 o Elimina, prima dell’avvio del sistema operativo si avrà accesso a un’interfaccia utente chiamata “Setup”. Attraverso questa, è possibile lavorare con le opzioni di configurazione hardware. Ad esempio, è possibile modificare la velocità del processore, modificare il tempo di accesso alla memoria ed eseguire operazioni più semplici, ad esempio il riconoscimento di un’unità disco da parte del computer. Il programma di installazione è direttamente collegato al BIOS.
Sebbene sia migliorato nel tempo, il BIOS è una vecchia tecnologia, oggi molto limitata. Tuttavia, questo problema è stato risolto attraverso l’implementazione di UEFI. In generale, l’implementazione del riconoscimento di questo nel BIOS è un compito molto complesso.
L’importanza del BIOS del PC
Milioni di volte abbiamo sentito parlare dell’importanza del BIOS nel funzionamento del nostro computer, ma un gran numero di utenti che non sono abituati al lessico del computer non sanno veramente quale sia il significato e la funzione di quell’elemento.
D’altra parte, anche se molti non si rendono conto della sua importanza, è importante notare che una corretta manutenzione del BIOS è essenziale, apportando gli aggiornamenti pertinenti in modo che si adatti ai cambiamenti che possono verificarsi sia nell’aspetto software sia nel hardware del nostro PC.
Come funziona il BIOS?
Il BIOS individua i componenti hardware del nostro computer, che poi li comunica al software in modo che il sistema diventi operativo. Quando il BIOS evidenzia alcuni inconvenienti nella comunicazione di entrambi gli elementi, all’avvio del PC noteremo che eseguirà una serie di segnali acustici diversi a cui siamo abituati ad ascoltare.
Questi segnali acustici sono il messaggio inviato dal BIOS per segnalare l’esistenza di un errore, sia nell’hardware che nel software, e l’impossibilità di comunicare ad entrambi gli elementi.
D’altra parte, il suo componente software, attraverso una semplice interfaccia e l’uso della tastiera, consente di configurare le varie opzioni hardware, ovvero i componenti inclusi nel nostro computer.
Dove è installato il BIOS?
Questo sistema di base è memorizzato su un chip della scheda madre ed è responsabile del controllo e della trasmissione delle informazioni tra il sistema operativo e i componenti hardware, al fine di stabilire una comunicazione corretta tra loro.
Poiché la sua esistenza è di fondamentale importanza per l’avvio del PC, questo programma non dovrebbe mai essere cancellato, quindi è su un chip di memoria di tipo ROM, cioè una memoria di sola lettura.
Specificamente è memorizzato in una memoria non volatile EEPROM, cioè non solo caratterizzato come lettura – solo, ma è anche elettricamente programmabile, consentendo il aggiornamento.
Tipi di BIOS
Attualmente esistono due tipi di BIOS: EEPROM e EEPROM Flash ROM.
EEPROM: sono le più vecchie e possono essere aggiornate solo tramite un dispositivo speciale che è responsabile della loro riscrittura, quindi devono essere rimosse dalla scheda madre.
Flash ROM EEPROM: al contrario, la Flash ROM EEPROM ha il vantaggio di poter essere aggiornata tramite un’applicazione, quindi la maggior parte delle schede madri moderne, dall’arrivo dei Pentium al mercato, incorporano questo tipo di BIOS.
Va notato che sebbene il BIOS sia preinstallato sulla scheda madre, sono generalmente sviluppati da altre società, come American Megatrends, General Software, Insyde Software e Phoenix Technologies, che creano il BIOS appropriato in base ai requisiti dei produttori di schede madri.
I produttori di schede madri, quindi personalizzano il BIOS per adattarlo all’hardware, quindi gli aggiornamenti di questo sistema di base sono generalmente prodotti da queste aziende.
A causa delle funzionalità del BIOS, va notato che non solo la scheda madre può contenere questo tipo di sistema di base, ma anche diversi dispositivi il cui chip ha un firmware BIOS.
Attualmente, i componenti hardware come schede video, controller del disco rigido e così via, funzionano con un sistema di tipo BIOS di base.
Perché aggiornare il BIOS?
Come sappiamo, il BIOS è costituito da un sistema software di base che ci consente di avviare il nostro computer, poiché è incaricato di stabilire una comunicazione accurata tra il sistema operativo e i componenti hardware rilevati all’accensione del PC.
Con il progresso del settore informatico, è spesso necessario aggiornare il BIOS ad una versione più moderna di esso, al fine di fornirci nuove funzioni, o per aggiungere nuovi componenti hardware che possono essere rilevati da il sistema.
L’aggiornamento del BIOS ci consentirà di accedere a una serie di vantaggi per migliorare il funzionamento del nostro computer, poiché non solo siamo in grado di risolvere eventuali problemi nel funzionamento della scheda madre, ma ci consente anche di aggiungere nuove funzionalità alla scheda madre.
Tra queste caratteristiche, va notato che con l’aggiornamento del BIOS, la scheda madre può migliorare il supporto del microprocessore, potendo così incorporare modelli più moderni e più veloci.
Espande inoltre il supporto per i vari componenti che vogliamo includere nel nostro PC, come dischi rigidi con maggiore capacità, migliore compatibilità con la velocità della RAM e risolvere alcuni problemi che potrebbero sorgere dopo l’installazione di nuove versioni di sistemi operativi Microsoft Windows o GNU / Linux.
Tuttavia, prima di prendere la decisione di aggiornare il BIOS del nostro PC, dobbiamo essere consci del fatto se questo aggiornamento è veramente necessario, poiché è opportuno notare che se tutto funziona correttamente è consigliabile non aggiornare il BIOS, e farlo solo nei casi in cui può essere rilevante.
Tieni presente che l’ aggiornamento del BIOS può comportare alcuni rischi per il corretto funzionamento del nostro computer.
Pertanto, dobbiamo prima valutare in dettaglio se i problemi che presenta il nostro PC sono una sorta di incompatibilità con il BIOS, dal momento che il BIOS viene spesso aggiornato a causa di problemi di altri tipi.
Per questo motivo, è essenziale analizzare se gli svantaggi del computer non risiedono nel sistema operativo, i driver o qualsiasi altro elemento del software e dell’hardware.
Come accennato, l’aggiornamento del BIOS ci consentirà fondamentalmente di risolvere problemi come la mancanza di supporto per i microprocessori, l’incompatibilità con qualche nuovo componente hardware, errori nell’avvio del PC, problemi di instabilità del sistema, oltre ad altri problemi.
Va notato che alcune delle più moderne schede madri sul mercato offrono ai loro utenti un sistema di aggiornamento automatico del BIOS, che attraverso la connessione Internet, nota l’esistenza di una nuova versione sul sito ufficiale del produttore.
In tal caso, il sistema di aggiornamento sarà affidato automaticamente e completamente all’utente, per scaricare la nuova versione e installarla. In questo processo, l’utente sarà un semplice spettatore dell’operazione di aggiornamento del BIOS.
Tuttavia, la maggior parte delle schede madri utilizzate dalla maggior parte degli utenti di computer oggi non ha questo favoloso vantaggio dell’aggiornamento automatico, quindi è necessario aggiornarle manualmente, ma sempre seguendo una serie di linee guida rigorose, al fine di evitare gravi problemi nel funzionamento del PC.
Come aggiorno il BIOS del mio computer?
Prima di prendere la decisione di aggiornare il BIOS del nostro computer, dobbiamo essere chiari, questo processo è davvero necessario (?) poiché altrimenti potremmo incidere in modo significativo sul funzionamento del PC.
Una volta che abbiamo valutato correttamente tutti gli inconvenienti presentati dal computer e le possibili cause di questi, e concludiamo che l’aggiornamento del BIOS è necessario, allora possiamo procedere per eseguire questo processo.
Come accennato, ci sono moderne schede madri che consentono un aggiornamento automatico del sistema di base attraverso Internet.
Passaggio 1
In linea di principio, per avviare la procedura di aggiornamento, è necessario raccogliere alcune informazioni relative alla nostra scheda madre.
Passaggio 2
Per questo, è necessario scoprire quale azienda l’ha fabbricata, il modello esatto della scheda e la versione del BIOS che utilizza, che di solito viene presentata come una combinazione di numeri e lettere.
Possiamo ottenere queste informazioni nel manuale della nostra scheda madre, e nel caso in cui non ce l’abbiamo, troviamo un’etichetta situata vicino agli slot PCI, dove troveremo tutti i dati necessari.
Questi dati possono anche essere trovati durante l’avvio del nostro PC, nella prima schermata visualizzata durante il POST (Power-On Self Test), ovvero durante il test eseguito dal BIOS all’accensione del computer.
Passaggio 3
Con i dati raccolti, dobbiamo andare alla pagina ufficiale del produttore della scheda madre, e lì guardare in dettaglio i file di download per gli aggiornamenti del nostro BIOS offerti dalla società.
Una volta che abbiamo scaricato i file necessari, avremo bisogno di una serie di elementi che ci permettono di accedere all’aggiornamento del BIOS, un’applicazione che è responsabile del “flash” o registrare il chip del BIOS con la sua nuova versione, il file binario che conterrà il nuovo BIOS e una pendrive di avvio di Windows con spazio per i due elementi sopra menzionati.
Per questo usiamo una flash drive formattata precedentemente per assicurare la corretta copia del programma ed i file necessari per l’aggiornamento dei dati del chip BIOS.
A questo punto, dobbiamo seguire rigorosamente le istruzioni del produttore del BIOS, ma generalmente il processo consiste nell’eseguire un’applicazione, selezionare il percorso dei file di aggiornamento del BIOS nella sua nuova versione e confermare il processo di aggiornamento.
Precauzioni prima di aggiornare il BIOS
Poiché l’aggiornamento del BIOS è un processo delicato e non può essere interrotto una volta iniziato, è essenziale che durante l’operazione non si verifichi alcuna interruzione.
Nel caso in cui l’operazione venga interrotta, se siamo stati fortunati che il computer non si è spento, possiamo avviare nuovamente il processo. Se, d’altra parte, il computer è stato spento, non saremo in grado di riaccenderlo perché ha un BIOS corrotto, quindi dovremo portarlo da un tecnico specializzato per riprogrammare il chip.
Se tutto è andato bene, alla fine del processo di aggiornamento il programma ci informerà del successo dell’operazione di aggiornamento del BIOS, dopo di che premeremo il tasto ESC per uscire da questa utility.
L’ultimo passo sarà ripristinare il computer per accedere al menu di utilità di configurazione del nuovo BIOS. Per fare ciò, andremo alla sezione “Exit”, e lì su “Load Setup Defaults”, dove possiamo caricare le nuove funzioni del BIOS della nostra scheda madre.
Va notato che dobbiamo salvare tutte le modifiche che apportiamo nella configurazione del BIOS, in modo che queste inizino a funzionare.
Quindi, dobbiamo solo controllare che il nostro computer si avvii normalmente, senza errori, e durante l’avvio, avvia il sistema operativo mentre carica tutti i componenti hardware.