Tutto sul perchè rootare Android

Scopri i motivi sul perchè rootare Android: guida completa alle funzionalità nascoste e ai vantaggi esclusivi del rooting! Perché rootare Android? Questa domanda emerge frequentemente tra gli appassionati di tecnologia, specialmente considerando che i telefoni Android hanno raggiunto livelli elevati di prestazione e funzionalità. Anni fa, il rooting era quasi un rito di passaggio per gli utenti più esigenti, desiderosi di superare le limitazioni imposte dai produttori e migliorare aspetti come la durata della batteria e la personalizzazione dell’interfaccia utente. Tuttavia, l’evoluzione del sistema operativo Android ha reso meno indispensabile questa pratica. Le versioni moderne di Android offrono un’esperienza utente ricca e versatile, con ROM stock che si avvicinano molto alle prestazioni di una ROM personalizzata. I produttori di dispositivi, inoltre, hanno iniziato a fornire aggiornamenti del sistema operativo più frequentemente, riducendo la necessità di installare versioni non ufficiali del software per ottenere le ultime funzionalità.

Nonostante ciò, il rooting può ancora presentare dei vantaggi significativi, particolarmente per i dispositivi di fascia bassa o meno noti. Attraverso il rooting, è possibile installare ROM personalizzate che offrono versioni più recenti di Android e opzioni di personalizzazione non disponibili sui dispositivi non modificati. Questo può essere paragonato all’installazione di un sistema operativo completamente nuovo su un computer per rinnovarne le capacità e la funzionalità. D’altro canto, i rischi associati al rooting non sono da sottovalutare. Rootare un dispositivo può precludere l’accesso a applicazioni finanziarie e aumentare la vulnerabilità a problemi di sicurezza. Molte app bancarie e di pagamento, ad esempio, utilizzano meccanismi di sicurezza che rilevano i dispositivi rootati e ne bloccano l’accesso per prevenire frodi e malware.

Root Android cos’è

Il processo noto come rooting di un dispositivo Android consente all’utente di ottenere l’accesso privilegiato al sistema operativo del dispositivo. Questo è paragonabile a ricevere una chiave maestra che sblocca porte altrimenti inaccessibili all’interno del software del telefono. Attraverso il rooting, gli utenti possono installare applicazioni specializzate che richiedono permessi più elevati, modificare il software di sistema a proprio piacimento, o migliorare le prestazioni del dispositivo eliminando software preinstallato non desiderato, spesso definito come bloatware.

Un esempio pratico dell’utilizzo del root Android è l’abilitazione di applicazioni per la registrazione delle chiamate, che normalmente non sarebbero accessibili su un dispositivo non-rootato. Allo stesso modo, il rooting può estendere la vita del dispositivo permettendo l’installazione di versioni più recenti di Android non supportate ufficialmente dal produttore.

Tuttavia, è essenziale comprendere che il rooting comporta alcuni rischi significativi. Tra questi, la potenziale esposizione a minacce di sicurezza, la perdita della garanzia del dispositivo e la possibilità di incorrere in problemi di stabilità del sistema. Pertanto, la decisione di procedere con il rooting dovrebbe essere presa con cautela e consapevolezza delle possibili conseguenze.

Vantaggi root Android – Motivazioni per Rootare un Dispositivo Android

Nonostante molti dei migliori motivi per eseguire il root Android siano stati mitigati negli anni, restano valide ragioni, come il potenziamento delle prestazioni e gli aggiornamenti di sicurezza, per cui modificare e rootare Android rimane vantaggioso. Ma a che serve il root Android?

Installare ROM Personalizzate e Aggiornamenti OS

Una delle principali attrattive nel modificare e hackerare Android è la capacità di installare una ROM personalizzata. Tecnicamente, non è necessario avere i permessi di root per fare ciò—ciò che serve è un bootloader sbloccato e una recovery personalizzata—ma questi elementi tendono a essere correlati. Essere root ti consente di utilizzare app di flashing automatico come ROM Installer, e le ROM personalizzate di solito sono già pre-rootate.

Ad esempio, in passato, l’uso di una ROM personalizzata era essenziale per gli appassionati desiderosi di colmare le lacune del sistema operativo Android e sostituire le interfacce pesanti e poco attraenti utilizzate dai produttori sui loro dispositivi. Oggi, Android è molto più rifinito, e la maggior parte delle ROM stock sono meno invasive di una volta.

Detto ciò, una ROM personalizzata rappresenta ancora il miglior modo, e spesso l’unico, per molti utenti di utilizzare l’ultima versione di Android. La situazione è molto migliorata di recente, con Samsung che ora promette fino a quattro aggiornamenti OS per i suoi dispositivi principali, e i telefoni Pixel che ne ricevono fino a sette.

Tuttavia, se possiedi un telefono o un tablet economico, o uno di un produttore meno noto, allora una ROM personalizzata potrebbe essere la tua miglior chance per ottenere la versione più recente di Android. E, cosa ancora più importante, se scegli la ROM giusta, continuerai a ricevere aggiornamenti di sicurezza molto dopo la fine del supporto ufficiale per il tuo dispositivo.

Rimuove il Bloatware

Non importa quanto possa infastidire gli utenti, produttori e operatori continuano ad installare app aggiuntive sui loro telefoni. Spesso non puoi disinstallare questo cosiddetto bloatware, anche se Android offre una funzione di Disabilitazione che rimuove le app dal launcher delle applicazioni e impedisce loro di funzionare. Non tutte le app dispongono dell’opzione di disabilitazione, o forse preferiresti semplicemente rimuoverle completamente. Puoi utilizzare lo strumento ADB per eliminare il bloatware, ma un telefono rootato che esegue Titanium Backup renderebbe il lavoro più semplice. Inoltre, c’è il passo definitivo contro il bloat: eliminare Google stesso. Rimuovere le app di Google e disconnettersi dai servizi di Google Play è un grande passo, ma se vuoi prendere il controllo su chi può vedere i tuoi dati, è un’opzione da considerare.

Prendere il Controllo del Tuo Telefono

Prendere il controllo è uno dei maggiori benefici del rooting. Ti dà la possibilità di negare i permessi a certe app, e impedire ad altre di funzionare in background dove consumano la tua batteria e esauriscono la tua tariffa dati. Questo è un altro settore in cui Android ha fatto grandi progressi nelle ultime versioni. Ora offre controlli dei permessi più granulari e gestisce meglio le app che possono funzionare in background, il che significa che app popolari per il root come Greenify non sono più necessarie.

Per esempio, puoi utilizzare l’app firewall AFWall+ per controllare quali app possono accedere a internet, e come. Puoi limitare certe app a connettersi solo tramite Wi-Fi e non dati mobili, e puoi impedire alle app che non necessitano di una connessione internet di avere accesso alla rete. È perfetto per gestire sia la tua privacy che la sicurezza. Puoi ottenere un’app firewall, come NetGuard, che funziona senza root. Tuttavia, questa richiede una connessione VPN locale permanente, che non è conveniente per tutti. L’opzione root è molto più potente.

Perché Sì

Infine, dobbiamo riconoscere che molti di noi rootano i loro telefoni semplicemente perché possono. Forse ci piace il controllo extra che otteniamo da esso, vogliamo testare i limiti dell’hardware installando un kernel personalizzato, o semplicemente ci piace provare qualcosa di diverso. Se questo sei tu, e sbloccare il bootloader è la prima cosa che fai quando disimballi un nuovo telefono, allora la sezione successiva potrebbe non interessarti affatto.

Perché Non Dovresti fare il Root Android

Rischi del Rooting: Il processo di rooting apre l’accesso a parti del sistema normalmente bloccate per motivi di sicurezza. Di conseguenza, un’applicazione mal programmata può rendere il tuo dispositivo inutilizzabile, o “brick”. Un’app maligna può fare danni ancora peggiori. È essenziale sapere cosa stai facendo e avere fiducia nelle applicazioni a cui concedi l’accesso root. Esempio concreto: immagina di installare una serratura senza chiave sulla porta di casa tua; chiunque potrebbe entrare.

Complessità Crescente nel Rooting: A causa dei rischi, molti produttori e operatori telefonici stanno intensificando gli sforzi per bloccare i loro dispositivi. Ci sono tendenze, specialmente tra gli operatori statunitensi, di spedire dispositivi con bootloader che non possono essere sbloccati. Alcuni produttori di telefoni inseriscono ostacoli per scoraggiare il rooting—potrebbe essere necessario richiedere un codice, iscriversi a un programma o utilizzare un’app specifica per eseguirlo. Telefoni come i Pixel e OnePlus sono tra i più amichevoli al rooting.

Problemi di Compatibilità delle App

Perdita di Compatibilità: Android dispone di una funzione chiamata SafetyNet che determina se un dispositivo è stato rootato o se il suo bootloader è stato sbloccato. Gli sviluppatori possono utilizzare SafetyNet e decidere se impedire il funzionamento delle loro app su dispositivi che considerano insicuri. Molte app bancarie e altre app finanziarie, così come le app di portafoglio e Google Pay, non funzioneranno su telefoni rootati. È una questione di sicurezza: il rooting è intrinsecamente insicuro, quindi qualsiasi app che richieda un certo livello di protezione potrebbe essere inaccessibile. Questo può valere anche per app che necessitano di proteggere i contenuti che offrono, come Netflix.

Problemi con la Garanzia

Impatto sulla Garanzia: Come influisce il rooting sulla tua garanzia? La risposta semplice è che i problemi non correlati non dovrebbero influenzare la garanzia. Ad esempio, se la porta USB si allenta, la tua richiesta di garanzia non dovrebbe essere respinta solo perché stai eseguendo una ROM personalizzata. Tuttavia, la garanzia non coprirà problemi software. Se il tuo telefono diventa inutilizzabile (“brick”) mentre tenti di installare o utilizzare una modifica particolare, dovrai risolverlo da solo. E ricorda che le modifiche possono anche causare problemi hardware. Se il tuo telefono si riavvia ogni volta che avvii la fotocamera, potrebbe essere colpa del tuo kernel personalizzato. È sempre una buona idea tornare al firmware originale prima di fare una richiesta di garanzia. Tuttavia, telefoni come quelli di Samsung registrano permanentemente il fatto che hai eseguito il rooting o installato una ROM personalizzata, e non c’è modo di nasconderlo.

Android funziona bene Senza Root?

Android è Migliorato: Abbiamo esaminato alcuni pro e contro, e ci sono buone ragioni da entrambe le parti. Ma forse la migliore ragione per non effettuare il rooting è che Android è ormai sufficientemente valido senza di esso. In passato, Android era molto grezzo e il rooting sembrava una necessità. Ma nell’ultimo decennio, il sistema operativo è stato perfezionato in ogni modo. L’interfaccia utente ora ha un aspetto elegante e moderno; hai più controllo sulle autorizzazioni delle app, rendendo il sistema più privato; la durata della batteria migliora con ogni aggiornamento man mano che le app in background vengono limitate; e anche il processo di aggiornamento è praticamente risolto.

Non È Più Necessario Effettuare il Root

Devi effettuare il rooting del tuo telefono Android? Argomenteremmo che, sebbene una volta fosse necessario, ora è praticamente solo qualcosa per hobbisti

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