La mamma aveva ragione: lo smartphone fa male ai tuoi occhi !!! La mamma aveva ragione a ripeterlo: stare troppo tempo davanti ad uno schermo non è bello per gli occhi. Certo, non sapeva che era una luce blu, ma è un avvertimento che dovremmo seguire tutti. Ecco perché …
Sai da molto tempo che non devi utilizzare lo smartphone prima di andare a dormire a causa della luce blu, che svolge un ruolo importante nel sonno e ti tiene sveglio.
Come soluzione, abbiamo visto i nostri smartphone aggiungersi una modalità notturna che filtra questa luce e ne limita gli effetti.
Il problema è che questa luce ha delle conseguenze che sfortunatamente si notano solo quando è troppo tardi.
Uno studio condotto dall’Università di Toledo (Ohio, Stati Uniti) ha dimostrato che la luce blu delle macchine fotografiche digitali e il sole trasformano alcune molecole presenti nella retina e le fanno diventare delle cellule assassine.
Per essere più precisi, molecole chimiche tossiche appaiono in cellule visive e sono quelle cellule che non si rigenerano una volta distrutte, distrutte per sempre.
Le conseguenze arrivano troppo tardi …
Le conseguenze di tutto questo sono davvero brutte: la degenerazione maculare, una malattia per la quale non esiste una cura possibile e che di solito si verifica con l’età. In genere, le persone che ne soffrono hanno circa 50 o 60 anni, ma con l’uso massiccio dello smartphone appare sempre più spesso e in età più giovane.
La luce blu influenza la nostra visione danneggiando la retina dell’occhio. Le nostre esperienze mostrano come accade e speriamo che aiutino a trovare terapie per rallentare la progressione della degenerazione, ad esempio sotto forma di gocce.
La soluzione? Limitare l’uso
Per proteggere gli occhi dalla luce blu, il dott. Ajith Karunarathne, professore associato di chimica e biochimica all’Università di Toledo, propone diverse soluzioni. Il primo è quello di indossare occhiali da sole che ti proteggono non solo dai raggi UV ma anche dalla luce blu. Inoltre, dovresti evitare di utilizzare lo smartphone o il tablet al buio. Se proprio non puoi farne a meno, devi attivare la modalità notte.
Se è possibile impostare manualmente i colori sullo schermo del dispositivo, è preferibile optare per colori più caldi per ridurre la quantità di luce blu. L’altra alternativa è usare sempre la modalità notturna.
Usare lo smartphone di notte ci impedisce di dormire?
Si dice che l’uso degli schermi sia dannoso per gli occhi e ci impedisce di dormire. Per combattere questi problema nacque la modalità notturna. Questa opzione doveva essere rilasciata con Nougat ma alla fine non se ne fece niente. Così i produttori decisero di implementare questa funzionalità sui propri dispositivi, la troviamo con nomi vari come “Night Mode”, “Protezione Occhi”, “Filtro luce blu” ma tutti con lo stesso concetto, quello di filtrare la luce blu.
La luce blu: cos’è?
Per spiegarlo in poche parole, ogni colore è associato alla lunghezza d’onda. Il nostro cervello assegna il colore in base alla dimensione dell’onda, ad esempio, tra 510 e 541 capisce che è il colore verde, mentre con una lunghezza d’onda di 478 a 483 capirà che è il colore blu.
Andiamo nei dettagli. Negli occhi, più specificamente nella retina, abbiamo un fotoricettore che è davvero il nocciolo della nostra domanda poiché è estremamente sensibile alle onde blu-viola. Sebbene la luce non sia generalmente dannosa per l’occhio, i colori con lunghezze d’onda corte sono più carichi di energia, il che non è sempre un bene per gli occhi.
La luce blu disturba la melanopsina (il pigmento usato nel fotoricettore), e per estensione le cellule gangliari fotosensibili che la utilizzano. Tutto questo si traduce su larga scala nell’affaticamento degli occhi e un problema di sonno perché il cervello, ovviamente, riceve questa informazione.
Tieni presente che gli effetti dannosi della luce blu sono un problema quando la luce è artificiale, cioè davanti a uno schermo.
Molti professionisti evocano i pericoli di questa luce blu, specialmente tra i bambini che crescono costantemente circondati da schermi.
Anche altre parti dell’occhio sono colpite, danneggiando i tessuti. Anche se non ci sono rimedi miracolosi, ci sono degli occhiali blu chiaro, disponibili in molti negozi di ottica.
I filtri della luce blu sono efficaci?
Se viene filtrata la luce blu, ovviamente gli occhi saranno meno inclini alla fatica e il sonno sarà meno influenzato. Usare il tuo smartphone, tablet o computer a letto prima di andare a dormire è una cattiva abitudine particolarmente diffusa.
La luce blu emessa dagli smartphone è percepita dai nostri occhi e porta a una riduzione della secrezione di melatonina, modificando così i ritmi cardiaci e causando insonnia o altri disturbi simili.
In breve, mantenere i nostri smartphone, tablet e altri dispositivi vicino al letto o utilizzarli prima di andare a dormire influisce negativamente: per risolvere il problema è sufficiente utilizzare occhiali di sicurezza o qualsiasi filtro che possa bloccare la luce blu dello schermo!