È la notizia della settimana, del mese e, possibilmente, dell’anno. Dopo che Trump ha incluso Huawei nella lista nera delle società cinesi con le quali le aziende americane non possono fare affari, Google ha cessato la sua relazione con Huawei, in modo che i futuri terminali del marchio non solo perdano l’accesso all’Android di Google, ma a tutti i servizi che comporta. Tra questi c’è Google Play Store, il negozio di applicazioni a cui ognuno di noi accede per scaricare e aggiornare le nostre app.
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Dopo il blocco degli Stati Uniti, i futuri telefoni cellulari Huawei non potranno più accedervi, ma ciò non significa che gli utenti dovranno cercare gli APK sul motore di ricerca di Google. La società cinese, come Samsung, ha un proprio app store, un negozio chiamato AppGallery che, per tutti gli scopi pratici, è candidato a sostituire Google Play Store. Cosa offre? Come è questo negozio? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Un’estetica che ci ricorda leggermente l’App Store
A partire dalla sezione estetica, la prima cosa che attira la nostra attenzione quando apriamo AppGallery è che ha un’interfaccia molto simile all’App Store, sebbene abbia sezioni diverse. La prima a cui accediamo è “Raccomandate”, una sezione in cui possiamo vedere applicazioni e giochi selezionati da Huawei (come Apple fa nell’App Store), applicazioni con i migliori voti, giochi più divertenti, raccolte tematiche di giochi e altro ancora raccomandazioni di tutti i tipi.
Nella sezione “Categoria” abbiamo una disposizione simile al Google Play o App Store. Qui possiamo filtrare per giochi, app per auto, cibo e bevande, comunicazione, sport, stile di vita, ecc. Evidenziamo la sezione “Giochi”, che è divisa in diverse sezioni, vale a dire azione, sport, giochi da tavolo, giochi di ruolo, simulazione e puzzle.
La sezione “Principale” è l’equivalente delle app e giochi più scaricati, che hanno poco o nulla a che fare con le app e i giochi che troviamo nella parte superiore del Google Play.
E’ curioso che l’applicazione più popolare nel negozio di Huawei è AliExpress (un cinese di e – commerce) e il gioco più popolare è il programma di installazione Fortnite, che non è compatibile con il dispositivo (uno Huawei P30 Lite ). Sul Google Play ci sono Snapchat e WhatsApp se parliamo di applicazioni e di Run Race 3D e Stack Ball se parliamo di giochi.
Nella sezione “Gestione” possiamo controllare gli aggiornamenti, analizzare la memoria interna del dispositivo in cerca di file APK per averli localizzati e installarli quando vogliamo e spazio libero utilizzando il gestore installato in tutti i telefoni Huawei. Infine, in “I” possiamo vedere il nostro ID Huawei, accedere a regali esclusivi per i giochi, vedere i nostri commenti, la lista dei desideri e la cronologia degli acquisti.
E come funziona?
Nient’altro per aprire AppGallery, il negozio ci da una serie di consigli su app che possono interessarci. Tra questi c’è l’installer Fortnite (che, come abbiamo detto prima, non è compatibile con il nostro cellulare), Squid, Aliexpress e Shein.
Nota che quando abbiamo installato il primo, abbiamo visto che non era aggiornato, quindi abbiamo dovuto aggiornarlo manualmente dall’app stessa, anche se questo non è stato un grosso problema.
Oltre a ciò, l’operazione è la stessa del Google Play, solo che qualcosa di più disordinato. Ad esempio, nella sezione “Categorie”, quando facciamo clic su una di esse, tutte le applicazioni vengono visualizzate in batteria, una dopo l’altra, senza molto ordine o possibilità di filtraggio in alcun modo.
Dalla società ci viene detto che viene utilizzato un modello basato sulla popolarità dell’app, sulle strutture, sulla cronologia delle ricerche e su più fattori, ma la sensazione è che per il momento non è cosi.
Ci sono tutte le app e i giochi più diffusi?
Se AppGallery mira a sostituire Google Play, il minimo è che abbia tutte le applicazioni più diffuse che utilizziamo quotidianamente. Se diamo un’occhiata al Google Play possiamo vedere quali applicazioni e giochi sono i più popolari nella nostra nazione.
AppGallery, quando lo apri per la prima volta, ti chiede di stabilire la tua nazione per mostrarti più app “locali”, sebbene ciò non impedisca alcune applicazioni cinesi, quindi, in teoria, i risultati dovrebbero corrispondere.
La risposta di Huawei: La risposta di Huawei al divieto di Google solleva più domande che risposte
Ricerca di applicazioni più scaricate
APPLICAZIONI | GOOGLE PLAY STORE | APPGALLERY |
---|---|---|
SNAPCHAT | SI | SI |
SI | SI | |
SI | SI | |
WALLAPOP | SI | NO |
SPOTIFY | SI | NO |
FACEBOOK MESSENGER | SI | SI |
TIKTOK | SI | SI |
NETFLIX | SI | NO |
HBO | SI | SI |
ALIEXPRESS | SI | SI |
Ricerca di giochi più popolari
Giochi gratis
GIOCHI GRATIS | GOOGLE PLAY STORE | APPGALLERY |
---|---|---|
RUN RACE 3D | SI | NO |
STACK BALL | SI | NO |
HOUSE PAINT | SI | NO |
BRAWL STARS | SI | NO |
CLEAN ROAD | SI | NO |
TILES HOP | SI | NO |
COLOR HOLE 3D | SI | NO |
PINAMASTERS | SI | NO |
CROWD CITY | SI | NO |
TRAFFIC RUN | SI | NO |
Giochi a pagamento
GIOCHI A PAGAMENTO | GOOGLE PLAY STORE | APPGALLERY |
---|---|---|
MINECRAFT | SI | NO |
EVERTALE | SI | NO |
POLY BRIDGE | SI | NO |
GEOMETRY DASH | SI | NO |
REIGNS: JUEGO DE TRONOS | SI | NO |
EVOLAND | SI | NO |
THE GALAXY: SURVIVORS | SI | NO |
GRAND THEFT AUTO: SAN ANDREAS | SI | NO |
MINI METRO | SI | NO |
CONSTRUCTION SIMULATOR 3 | SI | NO |
Tutte le risposte a questa vicenda: Google contro Huawei: cosa succede adesso? Tutte le risposte!
Come puoi vedere, alcune applicazioni Google Play e App Store molto popolari come Wallapap, Spotify o Netlifx non sono disponibili nell’app store di Huawei. Il caso dei giochi è ancora più particolare, dal momento che nessuno dei giochi più popolari che appaiono nella parte superiore dell’attuale classifica sul Google Play, sia gratuiti che a pagamento, sono disponibili.
Alcuni giochi popolari che esistono, sebbene non siano nella classifica, sono Vainglory, Clash of Kings, Nitro Nation e Cut the Rope, ma è chiaro che l’offerta è in qualche modo ridotta.
Un sacco di lavoro da fare
È positivo che Huawei abbia un proprio store di applicazioni, ma la verità è che se vuole competere con il proprio sistema operativo e vuole che AppGallery sia un’alternativa valida al Google Play Store, ha ancora molto lavoro da fare, specialmente nel campo dei giochi.
Non sappiamo ancora con certezza cosa succederà con questo sistema operativo, ma possiamo aspettarci che sia basato su AOSP, cioè sul codice sorgente di Android, quindi sarebbe normale che i futuri telefoni cellulari dell’azienda siano compatibili con Android e la maggior parte delle app che tutti conosciamo.
Il problema è che gli utenti, a meno che Huawei riesca ad attrarre sviluppatori, saranno costretti a scaricare APK da fonti esterne, cosa che non è sempre completamente sicura.