
È possibile effettuare il root di un dispositivo Android senza utilizzare un computer tramite applicazioni come KingRoot, FramaRoot, One Click Root o Root Master. Ho già effettuato il rooting del mio telefono Android per ottenere un maggiore controllo su di esso utilizzando KingoRoot. È stato sorprendentemente facile rispetto al solito lungo processo di root con un PC. Se state pensando di fare il root Android senza PC per sbloccare più funzioni o per sbarazzarvi del bloatware, allora siete nel posto giusto. Vi guiderò attraverso le app che potete utilizzare per effettuare il root senza PC del vostro dispositivo Android, evidenziandone i vantaggi e i pericoli se lo fate nel modo sbagliato. Quindi, seguitemi fino alla fine per saperne di più su questo processo.
Cose da fare prima di avere i permessi di root senza PC
Se non si vuole bloccare il telefono quando si cerca di effettuare il root del dispositivo Android, è bene seguire queste istruzioni:
- Eseguire il backup del dispositivo per proteggere i dati nel caso in cui il rooting vada male e il telefono venga cancellato (è possibile). È possibile eseguire il backup di tutto su Google Drive o Google One oppure salvare prima i file essenziali sul PC. Per eseguire il backup dei file su Google sul telefono, andate su Impostazioni > Google > Backup > e toccate “Esegui backup ora” sotto Google Drive o Google One
Per eseguire il backup dei file sul PC, collegare il telefono al computer con un cavo USB quando appare la richiesta sul telefono, selezionare “Consenti accesso ai file”. Utilizzare un’app di gestione file sul computer per copiare i file desiderati in una posizione selezionata sul computer. - Caricare la batteria almeno al 50%. Qualsiasi valore inferiore è rischioso, poiché il telefono potrebbe bloccarsi se la batteria si esaurisce nel bel mezzo dell’operazione di rooting. L’ideale sarebbe caricare il telefono al 100% per essere sicuri. È inoltre necessario attivare il Debug USB prima di eseguire il rooting dei telefoni Android. Come abilitare debug USB anche con schermo rotto
- Ricercate il metodo di root android senza PC e assicuratevi che funzioni bene. Evitate di utilizzare un’applicazione o un metodo troppo recente o con poche recensioni. È consigliabile scegliere opzioni che esistono da molto tempo, perché è più facile ottenere un feedback sulla loro efficacia. È necessario sapere come ottenere i permessi di root senza PC nel caso in cui le cose vadano male. Rootare Android senza PC a volte può creare problemi e si vuole avere la possibilità di tornare indietro. Scegliete applicazioni per il rooting che abbiano un’opzione di UnRoot.
- Assicurarsi che il metodo di rooting supporti il dispositivo e il sistema operativo installato sul vostro dispositivo Android.
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Come rootare Android senza PC?
Esistono un paio di applicazioni che si possono utilizzare con un solo clic per effettuare il root Android senza PC. Esse includono le seguenti:
1. Baidu Root. Baidu è una popolare applicazione di rooting utilizzata per effettuare il root Android senza PC. Supporta oltre 6.000 modelli di Android e può funzionare su qualsiasi dispositivo con sistema operativo Android 2.2. È uno degli APK di rooting Android più affidabili. È stato progettato da Baidu Inc, un’azienda cinese. Poiché Baidu non è disponibile nel Google Play Store, dovrete scaricare l’APK di Baidu Root da altre fonti. Dovrete assicurarvi di aver abilitato l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute. Su Android 8 e superiori: Aprire le impostazioni. Toccare Sicurezza e privacy, quindi selezionare Altre impostazioni. Cliccate su Installa applicazioni da fonti esterne e toccate l’applicazione del browser che state usando per scaricare l’APK. Attivare “Consenti installazioni di app” per completare il processo. Sui dispositivi Samsung: Aprire le impostazioni. Andate su Biometria e sicurezza e poi su Installa applicazioni sconosciute. Scegliete il browser che state usando per installare gli APK dalle opzioni. Attivare Consenti installazione app per terminare il processo. Ora è il momento di effettuare il root del dispositivo.
Per effettuare il root Android senza PC utilizzando Baidu Root: Caricare il dispositivo almeno al 50%. Assicuratevi di avere una connessione internet stabile. Si consiglia il WiFi piuttosto che i dati mobili. Scaricate e installate l’applicazione Baidu Root sul vostro dispositivo. Avviare l’applicazione Baidu Root e accettare tutti gli accordi che appaiono sullo schermo. Fare clic su “Get Root”, un pulsante blu al centro dello schermo e attendere l’avvio del processo di root. Una volta completata l’operazione, verrà visualizzata una notifica. A questo punto è possibile riavviare il dispositivo rootato e iniziare a sfruttarlo al meglio.
2. KingRoot. KingRoot è un’altra nota applicazione per ottenere permessi root senza PC che funziona rapidamente e senza intoppi. È stata creata dallo studio KingRoot ed è in circolazione da molto tempo. KingRoot supporta tutti i modelli Android più diffusi e l’applicazione ha ottime valutazioni da parte degli utenti. KingRoot funziona su qualsiasi dispositivo con Android 2.2 o superiore. È anche gratuito e funziona con un solo clic. Assicuratevi solo di avere una buona connessione a Internet. Dovrete fare i conti con fastidiosi annunci di tanto in tanto, ma il lavoro viene svolto. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando King Root: Scaricare e installare KingRoot APK. Assicuratevi di aver concesso l’autorizzazione all’installazione di applicazioni da fonti sconosciute. Avviare l’applicazione KingRoot. Verranno visualizzate informazioni sullo stato di root del telefono. Nella schermata, toccare il pulsante Try To Root , un pulsante blu che si trova nella parte inferiore dello schermo. In questo modo si avvia il processo di rooting. Sullo schermo verrà visualizzato il progresso. Verrà quindi visualizzato un segno di spunta verde per indicare il completamento del processo, a significare che il dispositivo Android è stato rootato con successo. Una volta riavviato il telefono, avrete l’accesso root e potrete apportare tutte le modifiche che desiderate al vostro dispositivo appena rootato.
3. KingoRoot. Da non confondere con KingRoot, Kingo Root è un’altra applicazione di root Android senza PC molto utilizzata. Kingo Root è leggera, facile da usare e svolge il suo compito in pochi tocchi, proprio come i metodi precedenti. Tra i vantaggi dell’utilizzo di Kingo Root vi sono la velocità del processo di rooting, la possibilità di utilizzare il PC in caso di fallimento, il supporto per molti modelli e versioni di Android, il rischio minimo di brick del dispositivo e la facilità d’uso. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando Kingo Root: Caricare il dispositivo almeno al 50%.
Collegare il dispositivo a una buona connessione a Internet. Scaricare l’APK di KingoRoot e consentire l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute nelle impostazioni. Avviare l’APK di root e toccare la scheda “One Click Root” nella parte inferiore dello schermo. In questo modo si avvia il processo di rooting e si può vedere l’avanzamento sullo schermo. Una volta completato il processo, verrà visualizzata una notifica. È quindi possibile riavviare il telefono e utilizzarlo con i privilegi di accesso root.
4. FramaRoot. L’applicazione FramaRoot è un APK utilizzabile con un solo clic per effettuare il root della maggior parte dei dispositivi Android con il minimo rischio di brick del dispositivo. FramaRoot APK supporta un’ampia gamma di modelli Android popolari ed è dotato di una funzione di root integrata simile ai metodi precedenti, quindi è facilissimo da usare. FramaRoot è gratuito e consente di ottenere l’accesso root con pochi tap. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando FramaRoot: Scaricare e installare FramaRoot. Avviare l’APK principale e installare SuperSu. Ci sono due exploit che si possono usare: o andare con Aragorn o con Boromir. Attendere il completamento del processo di rooting. Sullo schermo apparirà una notifica che indica l’avvenuto rooting del telefono. A questo punto è possibile riavviare il dispositivo e iniziare a utilizzarlo come telefono rootato.
5. One-Click Root. One-Click Root è un’altra applicazione di rooting affidabile che si può usare senza un PC. È semplice, con istruzioni semplici per eseguire con successo il root del dispositivo. One Click Root ha una delle migliori interfacce utente in circolazione e dispone anche di un supporto di chat dal vivo incorporato con cui è possibile contattare il team di supporto in caso di problemi. Altre caratteristiche che lo rendono una buona opzione di rooting sono la possibilità di effettuare il rooting di quasi tutti i telefoni Android in circolazione, la facilità d’uso che consente anche ai principianti di effettuare l’hacking, l’assenza di costi e il fatto che non è necessario un PC per utilizzarlo. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando One Click Root: Scaricate One Click Root e abilitate le autorizzazioni per l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute. Avviare l’APK di root e fare clic sull’opzione Root Device. Potreste vedere annunci che vi chiedono di installare altre applicazioni. Saltateli e passate alla fase successiva. Toccate “Scan Now” per verificare se il vostro dispositivo può essere rootato o meno. Lasciate che il processo completi la verifica. Una volta stabilito che il dispositivo è rootable, toccate Root e lasciate che il processo venga eseguito. Una volta terminato, il dispositivo si riavvierà e sarà possibile ottenere l’accesso root completo al dispositivo.
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6. TowelRoot. Il prossimo è TowelRoot, creato da George GeoHot. È facile da usare, leggero e in grado di effettuare il root di un dispositivo Android in modo piuttosto veloce senza l’ausilio di un PC. TowelRoot funziona con molti telefoni Android, è sicuro da usare con possibilità minime di brick del dispositivo ed è gratuito. Potete anche effettuare il root del vostro dispositivo Android direttamente dal loro sito web se l’utilizzo dell’app di root non funziona. Se si utilizza un dispositivo Samsung o HTC, però, non si è fortunati. Questo strumento non li supporta. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando TowelRoot: Scaricate e installate TowelRoot APK sul vostro dispositivo. Permettete l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute. Avviare l’APK di root e fare clic sull’opzione “Make it Rain” . È quindi necessario installare l’applicazione SuperSu dal Play Store. In questo modo si avvierà subito il rooting del dispositivo. Lasciate che il processo venga eseguito. Una volta terminato, è possibile utilizzare il dispositivo rootato con tutti i privilegi ad esso associati.
7. iROOT. L’applicazione iROOT ha un’interfaccia pulita, facile da usare e da navigare. È inoltre dotata di molte funzioni che garantiscono il successo del rooting del telefono senza brick. iROOT è stato progettato in Cina e lo strumento è in cinese, ma il processo è comunque abbastanza semplice. iROOT funziona con HTC, Samsung, Google, Sony e un buon numero di modelli di marca. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando l’ applicazione iROOT APK: Scaricare l’app e installarla. Assicuratevi che le fonti sconosciute possano installare le app. Assicuratevi di essere connessi a Internet e che il dispositivo sia carico almeno al 50%. Avviare l’APK di root e toccare il pulsante Root e attendere l’esecuzione del processo. Una volta terminato, riavviate il telefono e iniziate a utilizzarlo come dispositivo rootato.
8. RootMaster. RootMaster è un’altra applicazione per eseguire il root automatico Android rapido che svolge il lavoro in pochi minuti senza computer. È compatibile con un’ampia gamma di modelli Android e può eseguire il root di dispositivi Android con Cupcake 1.5 fino a Lollipop. Questo vi permetterà di effettuare il root di alcuni dei dispositivi Android più vecchi. RootMaster è un’applicazione che si installa con un solo clic e presenta un’interfaccia utente piacevole. È ideale anche per i principianti che non hanno mai effettuato il rooting di un dispositivo. Per effettuare il root di Android senza PC utilizzando RootMaster: Scaricate e installate RootMaster APK sul vostro dispositivo Android con i permessi root senza PC per consentire l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute. Avviare l’APK di root. Verrà visualizzata una schermata con al centro un singolo pulsante con la dicitura “Tap to Root”. Alcune versioni hanno invece “Start” . Toccatelo per iniziare il rooting. L’operazione richiederà alcuni minuti, quindi attendete pazientemente. Si noti che il dispositivo Android potrebbe riavviarsi più volte durante il processo di rooting. Non fatevi prendere dal panico! Una volta completato, il dispositivo Android si riavvierà e ora avrete l’accesso root al vostro dispositivo.
9. Come fare root Android senza PC con CF AutoRoot. CF Auto Root è un po’ diverso dalle opzioni che abbiamo elencato finora. Funziona sbloccando il bootloader. Questo è un po’ rischioso se il dispositivo è stato crittografato. Se il bootloader non è sbloccato, CF AutoRoot cancellerà i dati. Quindi, o sbloccate il bootloader sul vostro dispositivo Android prima di usare questo strumento o fate un backup di tutto per sicurezza. Un altro punto da notare è che non tutti i dispositivi consentono agli utenti di sbloccare il bootloader. Se utilizzate Nexus, HTC o Motorola, dovreste essere a posto. Per sbloccare il bootloader del dispositivo Android: Come ulteriore precauzione, create prima dei backup dei vostri dati. Abilitare la funzione di sblocco OEM andando in Impostazioni > Informazioni sul telefono > Numero build e toccare sette volte per attivare le opzioni per gli sviluppatori. Andate di nuovo in Sistema attraverso le Impostazioni e trovate Opzioni sviluppatore nella sezione Avanzate. Attivare l’opzione di sblocco OEM. Spostarsi più in basso fino a Debug USB e attivarlo. Ora, passate al PC e scaricate uno strumento di sblocco del bootloader. Fastboot è uno degli strumenti più diffusi. Collegare il telefono al computer utilizzando un cavo USB compatibile. Eseguire il comando “ADB devices” nel Prompt dei comandi di Windows o nel Terminale del Mac. Sullo schermo del computer apparirà un messaggio di notifica che richiede l’accesso al dispositivo Android. Selezionate la casella “Consenti sempre” e confermate.
Digitare ed eseguire il comando “ADB reboot bootloader”. Consentire il riavvio del telefono Android. In questo modo il dispositivo è pronto per lo sblocco del bootloader. Se si utilizzano dispositivi Android di Google o più recenti, è sufficiente eseguire il comando “fastboot flashing unlock”. Sui dispositivi più vecchi, digitare il comando “fastboot OEM unlock” ed eseguirlo. Verrà visualizzato un messaggio che conferma che il bootloader è stato sbloccato. Riavviare il dispositivo Fastbook eseguendo il comando “fastboot reboot”. Durante il processo di riavvio, è possibile che venga visualizzato un avviso che indica che il dispositivo non è sicuro. Ignoratelo e continuate l’avvio fino al completamento del processo. Con il bootloader sbloccato, passare a CF AutoRoot. È compatibile con molti dispositivi Android, compresi i telefoni Samsung, e ha una buona percentuale di successo se si seguono le istruzioni. Per effettuare il root del telefono Android utilizzando CF AutoRoot Scaricate e installate CF AutoRoot. Consentire l’installazione dei file APK di root sul dispositivo. Avviare l’APK di root e toccare il pulsante Root sullo schermo. Il processo richiederà circa un minuto o due. Una volta terminato, riavviate il vostro dispositivo Android e potrete iniziare a utilizzare i privilegi di root.
10. Universal Android Root. Universal Android Root sta lentamente guadagnando popolarità tra gli utenti Android perché esegue il rooting del maggior numero di modelli. L’interfaccia utente potrebbe non essere così appariscente come la maggior parte degli altri in questo elenco, ma è molto efficiente quando si tratta di effettuare il rooting. Questo APK è simile a FramaRoot ed è dotato di un’opzione integrata per lo sradicamento del telefono se si desidera eseguire il rollback del dispositivo. Per effettuare il root del telefono Android utilizzando Universal Android Root: Scaricate e installate l’APK del Root universale di Android sul vostro dispositivo. Avviare l’APK di root, quindi installare SuperSU quando richiesto. Si aprirà una pagina all’interno dell’applicazione che richiede di scegliere il firmware Android esatto dall’elenco a discesa. A questo punto, vi verranno presentate due opzioni: effettuare il rooting del dispositivo Android temporaneamente o a lungo termine. Per il rooting temporaneo, assicuratevi che l’opzione sia selezionata prima di procedere. Lasciatela vuota se volete mantenere il dispositivo Android rootato più a lungo. A questo punto, toccate “Root Your Device” e lasciate che il processo faccia il suo corso. Sullo schermo apparirà un messaggio che informa che il dispositivo Android è stato rootato ed è pronto all’uso. Riavviate il vostro telefono Android e sarete pronti a partire.
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In conclusione
I telefoni Android sono dotati di molte applicazioni stock, bloatware del produttore e restrizioni che impediscono di avere il pieno controllo sui propri dispositivi. Quando si esegue il root Android, si ottiene un livello di accesso più profondo al dispositivo. Se si desidera un maggiore controllo sul proprio telefono Android, potrebbe essere una buona idea.
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