Il riconoscimento dell’iride è una tecnica biometrica per riconoscere una persona dall’osservazione dell’iride. Non va confuso con la retina, che si trova nella parte posteriore dell’occhio. L’iride si trova nell’umore acqueo, circondato dal bianco dell’occhio, e corrisponde alla parte colorata dell’occhio e dalla biometria viene utilizzata questa parte dell’occhio.
Oggi possiamo vedere questa tecnologia nei controlli di sicurezza in alcuni aeroporti e persino sugli smartphone. Ecco come funziona uno scanner dell’iride.
Come funziona uno scanner dell’iride?
Il principio di questa tecnologia, è fondamentalmente quella di convertire la mappa dell’iride in uno o più numeri. L’iride è l’area di colore che circonda la pupilla, la parte nera che lascia passare la luce negli occhi. Con questa mappa, è possibile calcolare le coordinate polari e convertirle in cerchi concentrici. Le coordinate sono uniche per ogni persona.
Per convertire questa parte colorata dell’occhio in una mappa, viene definito un tono specifico. Sul Galaxy S8, ad esempio, non è un colore che può essere visto dall’occhio umano perché è un colore a infrarossi. Con questa mappa ad infrarossi, il Galaxy S8 è in grado di riconoscere una persona da 200 punti, invece dei 40-60 punti delle impronte digitali.
Il riconoscimento con la scansione dell’iride è circa 10 volte più sicuro della scansione delle impronte digitali. Come abbiamo letto di recente, le impronte digitali possono essere facilmente copiate, ma l’iride dell’occhio è molto più complicato, quindi il livello di sicurezza è più alto.
Non dobbiamo confondere questa tecnologia con lo scanner della retina, che richiede di avvicinare il telefono all’occhio. Lo scanner dell’iride funziona quando il telefono si trova a diversi centimetri dal viso, in una posizione naturale, avendo cura di rimuovere gli occhiali e in alcuni casi le lenti a contatto, in particolare quelle a colori.
Sul Galaxy S8, lo scanner dell’iride funziona molto bene ed è molto veloce. Basta premere il pulsante di accensione, posizionare gli occhi nei cerchi che appaiono sullo schermo e il dispositivo è sbloccato. In breve, con il Galaxy S8, devi solo guardare il tuo telefono per sbloccarlo.
Prima degli scanner dell’iride, alcuni dispositivi utilizzavano un sistema di sblocco basato su EyeVerify. Che non è uno scanner. Questa tecnologia si basa sul riconoscimento facciale, a livello dell’area in cui si trovano gli occhi, e che misura la distanza tra gli occhi e la posizione delle sopracciglia.
Cosa pensi degli scanner dell’iride? Sono sicuri al 100%? O preferisci altri metodi di di sblocco?