Annullare aggiornamento Android: Downgrade

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Annullare aggiornamento Android

Hai sempre installato gli aggiornamenti di Android proposti dal produttore senza pensarci troppo, ma l’ultima volta qualcosa è andato storto. Il dispositivo ha iniziato a comportarsi in modo strano, causandoti disagi durante l’utilizzo. Se ti trovi in questa situazione, vuoi annullare l’aggiornamento e riportare Android al suo stato precedente. In questo tutorial, ti spiegherò come fare, ma sappi che ci sono rischi da considerare. Agire in modo sbagliato potrebbe rendere il tuo dispositivo instabile o addirittura danneggiarlo irrimediabilmente. Quindi, se sei sicuro di voler procedere, scopriamo insieme come tornare alla versione precedente di Android utilizzando un sistema operativo personalizzato per il tuo dispositivo. Ma prima di iniziare, un avvertimento: segui attentamente le istruzioni e sii consapevole delle possibili conseguenze. Io ti guiderò, ma non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni al tuo dispositivo. Adesso che abbiamo messo le carte in tavola, procediamo con cautela e attenzione.



Prima di annullare aggiornamento Android, è essenziale effettuare un backup completo dei tuoi dati. Questo passaggio è cruciale poiché il downgrade di Android comporterà la perdita dei dati presenti nel dispositivo. Puoi utilizzare servizi di cloud storage o software di backup dedicati per salvare i tuoi contatti, foto, video e altre informazioni importanti.

Cose da sapere prima di annullare aggiornamento Android

Se sei qui alla ricerca di informazioni su come tornare alla versione precedente di Android, è importante che tu comprenda la procedura in modo adeguato e le precauzioni necessarie per evitare problemi. Prima di addentrarci nella spiegazione pratica, vorrei chiarire alcuni termini chiave collegati all’argomento.

  • Bootloader: Questo è il programma avviato all’accensione del tuo dispositivo Android, che fornisce le istruzioni per avviare il sistema operativo. Spesso, il bootloader è bloccato dai produttori per impedire l’installazione di sistemi operativi di terze parti. Perciò, è essenziale sbloccarlo prima di procedere con il downgrade. Tieni presente che ciò invalida la garanzia e cancella tutti i dati sul dispositivo. Come sbloccare bootloader Android
  • ROM: Le ROM sono versioni modificate di Android create da sviluppatori di terze parti. Di solito, dovrai affidarti a una ROM personalizzata per eseguire il downgrade, poiché i produttori di smartphone raramente forniscono versioni obsolete dei loro sistemi operativi. Alcune di queste ROM sono personalizzate per adattarsi alle tue preferenze. 9 migliori ROM personalizzate per Android
  • Recovery: È un piccolo sistema operativo indipendente da Android che consente di installare ROM personalizzate o effettuare backup completi del sistema. Non tutti i dispositivi hanno una recovery preinstallata, quindi potresti doverne installare una alternativa.
  • Recovery mode: Questa è la modalità di avvio del dispositivo che consente di accedere alla recovery per effettuare operazioni avanzate. Recovery Mode su qualsiasi dispositivo Android
  • Fastboot: Un altro stato di avvio di Android che consente di modificare file di sistema delicati quando il dispositivo è collegato a un PC tramite cavo USB.
  • Brick: Un dispositivo diventa “brickato” quando non può essere avviato a causa di un errore software. Esistono due tipi di brick: il soft brick, che può essere risolto con una seconda procedura di flash, e l’hard brick, che può comportare la rottura permanente del dispositivo.
  • ADB: L’Android Debug Bridge, parte del kit di sviluppo di Android (SDK), permette di inviare comandi dal computer al dispositivo. Android ADB: Che cosa sono e come installarli

È fondamentale essere consapevoli che il downgrade di Android non è una pratica ben vista dai produttori e comporta rischi significativi. Questo procedimento cancella tutti i dati dal dispositivo e può renderlo inutilizzabile. Inoltre, invalida la garanzia e potresti dover affrontare costi elevati per riparare eventuali danni.


La ragione di ciò è che per eseguire il downgrade, è necessario sovrascrivere il sistema operativo esistente con una versione precedente o una ROM personalizzata. Questo richiede l’accesso a parti delicate del dispositivo e la procedura può variare considerevolmente tra dispositivi di produttori diversi.

Prima di optare per il downgrade Android, ti suggerisco di provare un ripristino del dispositivo allo stato di fabbrica, che eliminerà anche le app di sistema. Questa soluzione risolve molti problemi ed è meno rischiosa.

Qualunque sia la strada che sceglierai, assicurati di eseguire un backup completo dei dati del dispositivo, poiché il ripristino alle impostazioni di fabbrica o il downgrade tramite una ROM personalizzata cancelleranno tutti i tuoi dati. Se non hai mai effettuato un backup prima, dai un’occhiata alla mia guida sul backup di Android per essere preparato.


Ricorda che il downgrade Android è una decisione delicata e rischiosa. Se non ti senti sicuro o non hai esperienza con questo tipo di procedure, ti consiglio vivamente di rivolgerti a un esperto o di optare per soluzioni meno invasive per risolvere i problemi del tuo dispositivo.

Come ripristinare Android

Se hai riscontrato problemi dopo un aggiornamento di Android e desideri tornare alle impostazioni di fabbrica, non preoccuparti, il procedimento è sicuro e supportato da tutti i produttori senza invalidare la garanzia del dispositivo. Tuttavia, prima di procedere, assicurati di fare un backup dei dati importanti, poiché il ripristino comporta la perdita completa delle informazioni salvate.

Per iniziare, apri le Impostazioni di Android. Puoi farlo toccando l’icona a forma d’ingranaggio nella schermata principale o nel drawer. Dopodiché, accedi alle voci Sistema e Avanzate, e successivamente seleziona Opzioni di reimpostazione.


Una volta dentro, troverai l’opzione “Cancella tutti i dati” o “ripristino dati fabbrica”. Scorri verso il basso e abilita il pulsante “Reimposta telefono”. A questo punto, dovrai sbloccare il dispositivo inserendo la sequenza o il codice di sicurezza e confermare la tua scelta.

Il ripristino avrà inizio e potrebbe richiedere alcuni minuti. Una volta completato, dovrai configurare nuovamente il dispositivo come quando l’hai acquistato la prima volta. In alcuni casi, potresti dover inserire il nome utente e la password del tuo account Google come misura di sicurezza.

Questo procedimento risolverà molti problemi di stabilità del sistema operativo e ti consentirà di avere un dispositivo Android fresco e pulito. Ricorda di fare un backup regolare dei tuoi dati per evitare la perdita di informazioni importanti in futuro. Speriamo che questa guida ti sia stata utile per annullare un aggiornamento di Android e ripristinare il tuo dispositivo alle impostazioni di fabbrica in modo sicuro e senza rischi!


Come annullare aggiornamento Android

Prima di procedere, tieni presente che se scegli di disinstallare gli aggiornamenti Android e tornare alla versione precedente, lo farai a tuo rischio e pericolo. Nessuno, nemmeno io, può garantire che tutto andrà liscio e senza problemi. Il processo potrebbe comportare dei rischi, ma ciò non vuol dire che sia impossibile da eseguire con successo.

Se sei un utente esperto, consapevole dei rischi e delle implicazioni, puoi procedere con cautela e assicurarti di seguire le istruzioni in modo attento. Tuttavia, se non hai esperienza in questo tipo di operazioni o non comprendi appieno i possibili esiti, potrebbe essere meglio rivolgersi a un esperto o cercare altre soluzioni meno rischiose.

Sbloccare Bootloader Android

Prima di immergerci nei dettagli, è importante comprendere che il processo di sblocco del bootloader può variare a seconda del produttore e del modello del tuo dispositivo. Alcune aziende come Sony, Motorola e Xiaomi forniscono istruzioni ufficiali per lo sblocco, ma tieni presente che ciò potrebbe invalidare la garanzia del tuo dispositivo.



Iniziamo con il primo passo essenziale: preparare il tuo computer per l’operazione. Assicurati di avere ADB e Fastboot installati. Se sei su Windows, visita il sito ufficiale e segui le istruzioni di installazione. Questi strumenti ci permetteranno di comunicare con il tuo dispositivo Android tramite il computer.

Ora, per sbloccare il bootloader, dovrai attivare il debug USB sul tuo dispositivo. Per farlo, segui questi semplici passaggi:

  1. Accedi alle Impostazioni di Android e vai nella sezione “Informazioni sul telefono/dispositivo”.
  2. Trova la voce “Numero build” e toccala sette volte consecutivamente. Questo attiverà la modalità sviluppatore.
  3. Torna al menu precedente e fai tap sulla voce “Opzioni sviluppatore/Opzioni di sviluppo”.
  4. Trova la voce “Debug USB” e attivala spostando la levetta da OFF a ON.

Con il debug USB attivato, sei pronto per sbloccare il bootloader. Ricorda, però, di fare il backup dei dati importanti prima di procedere, poiché lo sblocco cancellerà tutto il contenuto del tuo dispositivo.


Ecco un esempio pratico su come sbloccare il bootloader di un dispositivo Moto G di Motorola:

  1. Spegni completamente il telefono e riavvialo in modalità Fastboot tenendo premuti contemporaneamente i tasti Power e Volume –. Quindi, collega il dispositivo al computer tramite un cavo USB.
  2. Apri la cartella in cui hai estratto i file di Fastboot, premi il tasto Shift della tastiera e fai clic destro in un punto vuoto della cartella. Seleziona “Apri finestra PowerShell qui” dal menu contestuale.
  3. Digita il comando “fastboot oem get_unlock_data” nella finestra di PowerShell e premi Invio. Annota il codice identificativo del telefono che appare.
  4. Visita il sito di Motorola, accedi con il tuo account e incolla il codice identificativo nella casella di testo designata. Attendi che ti venga fornito il codice di sblocco del bootloader.
  5. Torna alla finestra di PowerShell e digita il comando “fastboot oem unlock [codice di sblocco]” per avviare lo sblocco del dispositivo.

Se, invece, hai un vecchio dispositivo Google, come un Pixel o Nexus, il procedimento è leggermente diverso. Dopo aver avviato il telefono in modalità Fastboot e aperto la finestra di PowerShell, digita “fastboot flashing unlock” per i dispositivi prodotti a partire dal 2015 o “fastboot oem unlock” per quelli precedenti. In questo caso, non sarà necessario ottenere alcun codice di sblocco.

Una volta terminato il processo di sblocco, il tuo dispositivo sarà pronto per il ritorno alla versione precedente di Android. Puoi cercare online la ROM desiderata e seguire le istruzioni specifiche per il tuo modello di dispositivo.

Ricorda sempre che lo sblocco del bootloader comporta dei rischi e potrebbe invalidare la garanzia del tuo dispositivo. Procedi con cautela e assicurati di comprendere completamente le implicazioni prima di procedere. Buona fortuna nel riportare il tuo Android alla sua versione precedente!

Installare TWRP Recovery Android

Se sei arrivato fin qui, hai già fatto un grande passo verso l’ottimizzazione del tuo dispositivo Android. Hai sbloccato il bootloader, il che ti permette di esplorare il vasto mondo delle ROM personalizzate e delle personalizzazioni del sistema. Ora, è giunto il momento di installare la recovery, un passo cruciale per garantire una procedura sicura e agevole.

Il cuore di questa operazione è la TWRP, una delle recovery più popolari e versatili disponibili. Per ottenere la versione giusta per il tuo specifico smartphone o tablet, ti consiglio di visitare il link che ho fornito in precedenza. Una volta lì, seleziona la marca e il modello del tuo dispositivo e scarica l’immagine della recovery adatta alle tue esigenze.

È importante fare attenzione in questa fase. Scegliere e scaricare la versione sbagliata della recovery potrebbe avere conseguenze disastrose, come il temuto “brick” del dispositivo. Quindi, prenditi il tempo necessario e assicurati di avere la versione corretta.

Ora che hai in mano la recovery TWRP adatta, è il momento di procedere con il flash utilizzando Fastboot. Prima di tutto, assicurati che il tuo telefono sia ancora collegato al computer e sia in modalità Fastboot. Riprendi la schermata di PowerShell, lasciata aperta precedentemente, e digita il comando magico: fastboot flash recovery percorso_dell_immagine.img.

Sostituisci “percorso_dell_immagine.img” con il percorso completo dell’immagine della recovery che hai scaricato in precedenza. Questo comando trasferirà la recovery al tuo dispositivo, preparandolo per la futura personalizzazione.

Una volta completato il flash, hai fatto il grosso del lavoro! Puoi staccare il dispositivo dal computer, spegnerlo e chiudere la finestra di PowerShell. Ora hai accesso alla recovery TWRP, che ti permette di fare cose straordinarie con il tuo Android.

Ora che hai la recovery installata, il mondo delle possibilità si apre davanti a te. Puoi effettuare il backup del tuo sistema, installare ROM personalizzate, applicare mod e molto altro ancora. Ricorda che, durante tutte queste operazioni, la recovery TWRP sarà il tuo migliore alleato.

Downgrade Android

Hai finalmente deciso di aggiornare o tornare a una versione precedente di Android sul tuo dispositivo. Non preoccuparti, seguirò passo dopo passo come puoi installare una ROM personalizzata in modo sicuro e senza rischiare di trasformare il tuo smartphone o tablet in un costoso fermacarte!

Prima di iniziare, assicurati di scegliere una ROM compatibile con il tuo dispositivo e basata sulla versione di Android desiderata. Con tante ROM disponibili online, questa operazione potrebbe sembrare un po’ complicata, ma basta un po’ di pazienza e attenzione.

Se hai deciso di optare per una ROM senza le app Google preinstallate, dovrai procurarti anche il file Gapps corrispondente alla tua ROM e al dispositivo in uso.

Una volta individuata la ROM adatta, il prossimo passo è copiarla nella memoria del tuo dispositivo Android. Connetti Android al PC al computer tramite cavo USB e, nella modalità recovery, seleziona l’opzione “Monta” per accedere alla memoria interna del dispositivo come se fosse una chiavetta USB.

  1. Adesso trasferisci il file .zip della ROM e, se necessario, anche il pacchetto delle gapps sulla memoria del dispositivo.
  2. Ritorna al menu principale della recovery, seleziona “Smonta” e quindi “Installa”. Ora puoi scegliere il file della ROM e, se necessario, aggiungere le gapps. Conferma l’installazione e attendi che il processo di flashing venga completato.
  3. Una volta terminato, pulisci la cache e la dalvik cache premendo il pulsante dedicato e riavvia il dispositivo.
  4. Al riavvio, se tutto è andato a buon fine, dovresti vedere la schermata di configurazione della ROM appena installata.

Un piccolo suggerimento: il primo avvio del dispositivo potrebbe richiedere un po’ più di tempo del solito, ma non preoccuparti, è del tutto normale.

Ecco fatto! Ora hai una ROM personalizzata con la versione di Android che desideri. Ricorda sempre di prestare molta attenzione durante il flashing e di seguire attentamente le istruzioni specifiche per il tuo modello di dispositivo e la tua recovery. Buona personalizzazione e buon divertimento con la tua nuova ROM!

FAQ: Perché annullare aggiornamento Android e cosa succede dopo

  1. Cos’è un aggiornamento Android e perché dovrei annullarlo?
    • Un aggiornamento Android è un’aggiornamento del sistema operativo del tuo dispositivo, che contiene miglioramenti, nuove funzionalità e correzioni di bug. Potresti voler annullare un aggiornamento se riscontri problemi di prestazioni, compatibilità o se semplicemente preferisci mantenere la versione attuale del sistema operativo.
  2. Come posso annullare un aggiornamento Android?
    • Il processo per annullare un aggiornamento Android dipende dal produttore del dispositivo. Solitamente, puoi farlo seguendo questi passaggi: Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti software > Annulla aggiornamento. Tuttavia, sii consapevole che l’opzione per annullare un aggiornamento potrebbe non essere disponibile su tutti i dispositivi o per tutti gli aggiornamenti.
  3. Cosa succede se annulli un aggiornamento Android?
    • Se annulli un aggiornamento Android, il dispositivo tornerà alla versione precedente del sistema operativo. Tuttavia, tieni presente che potresti perdere le nuove funzionalità, le correzioni di sicurezza e le prestazioni migliorate introdotte nell’aggiornamento.
  4. Perderò tutti i miei dati se annulla un aggiornamento?
    • Di solito, annullare un aggiornamento Android non comporta la perdita dei dati personali, come foto, video o documenti. Tuttavia, è sempre una buona pratica effettuare un backup completo del dispositivo prima di procedere con l’annullamento per evitare imprevisti.
  5. Posso tornare all’aggiornamento successivamente se cambio idea?
    • Sì, se cambi idea e desideri installare nuovamente l’aggiornamento, puoi farlo. Segui semplicemente gli stessi passaggi per gli aggiornamenti software e, se disponibile, il sistema ti fornirà l’opzione di scaricare nuovamente l’aggiornamento.
  6. Cosa devo fare se riscontro problemi dopo aver annullato un aggiornamento?
    • Se riscontri problemi dopo aver annullato un aggiornamento, puoi provare a riavviare il dispositivo per vedere se il problema si risolve. Se persistono malfunzionamenti o errori, potrebbe essere utile contattare il supporto tecnico del produttore del dispositivo per ricevere assistenza.
  7. Quali sono i rischi nell’annullare un aggiornamento?
    • Annullare un aggiornamento potrebbe esporre il tuo dispositivo a potenziali vulnerabilità di sicurezza e problemi di compatibilità con le nuove applicazioni o funzionalità. Inoltre, potresti perdere le correzioni di bug e le prestazioni ottimizzate introdotte nell’aggiornamento.
  8. Quando è consigliabile annullare un aggiornamento Android?
    • L’annullamento di un aggiornamento dovrebbe essere considerato solo quando si riscontrano seri problemi di funzionamento del dispositivo o incompatibilità con app critiche. In generale, è consigliabile eseguire gli aggiornamenti software per mantenere il dispositivo al sicuro e ottimizzato.
  9. Posso impedire al dispositivo di aggiornarsi automaticamente?
    • Sì, in molti dispositivi Android, puoi disattivare gli aggiornamenti automatici andando in Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti software e selezionando “Aggiornamento automatico”. Tuttavia, tieni presente che disattivare gli aggiornamenti automatici potrebbe lasciare il dispositivo vulnerabile a problemi di sicurezza.
  10. Come posso essere sicuro di voler annullare un aggiornamento Android?
    • Prima di annullare un aggiornamento Android, rifletti attentamente sui motivi e sui potenziali rischi coinvolti. Se il tuo dispositivo funziona correttamente e non hai problemi specifici, potrebbe essere meglio mantenere l’aggiornamento per garantire la sicurezza e le prestazioni ottimali del tuo dispositivo.

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